Tutto ciò che riceve luce, aria, acqua e terra nelle giuste proporzioni, in noi cresce, fiorisce e dà frutti. Coltivare se stessi significa lavorare affinché il proprio granaio sia sempre pieno e, al mercato del villaggio, sul nostro banco ci siano prodotti di qualità che riescano veramente a nutrire gli altri.
La metafora dell’agricoltura è ottima per comprendere cosa significhi lavorare su di sé. In Perù, quando i contadini anziani della sierra vanno nei campi, dicono: “vamos a las chakras”. È curioso notare come i linguaggi siano connessi da sottili fili sincronici.
I centri energetici dell’essere umano (i chakra) sono, appunto, campi da coltivare. Possono essere aridi, paludosi o fertili e pieni di virtù. Il segreto è sempre l’equilibrio in tutte le cose.
Dentro questi campi crescono le strutture della nostra psiche vivente: veri e propri alberi, sistemi di ramificazioni che determineranno ciò che saremo in grado di mettere in scena giorno dopo giorno. Sono i luoghi del corpo dove coltiviamo il potere e l’accesso a determinate possibilità.
Cosa serve per coltivare se stessi?
Per fare agricoltura interiore servono strumenti, esattamente come in quella esteriore. Sono necessarie condizioni, elementi, attrezzi, conoscenze, principi da seguire, strategie e trucchi. Coltivare significa lavorare la terra, che metaforicamente rappresenta il lavoro sul comportamento. Per conseguire certe abilità nel campo del comportamento, occorre agire su tutti i piani che sfociano in quello fisico: spirituale, mentale, emotivo, astrale e vitale. Se si è lavorato bene su tutti questi livelli, la fioritura e un buon raccolto sono assicurati.
Certe piante vivono con pochissima acqua e possono crescere persino nel cemento; altre, invece, necessitano di molta attenzione da parte dell’agricoltore per arrivare a fruttificare.
Cosa si può coltivare?
Energia Vitale
La si può cercare, raccogliere, conservare, raffinare, trasformare e persino trasmutare. Per conservarla, è necessario che il nostro “granaio” (la nostra aura) non abbia perdite. I mezzi per coltivare l’energia sono il respiro, la percezione, l’intenzione e i movimenti del corpo fisico e sottile insieme.
Pensieri
I pensieri nascono da “forme-pensiero”. Piantando forme-pensiero della giusta specie, si raccoglieranno pensieri adatti a ottenere i risultati che stiamo cercando.
Silenzio
Il silenzio è un frutto molto utile da includere nella dieta di chi desidera ascendere spiritualmente. Porta con sé un rallentamento del tempo e un allargamento dello spazio. I pensieri generati quando intervallati da lunghi momenti di silenzio hanno una qualità superiore.
Percezioni
Quando l’attenzione è troppo assorbita dalla soluzione razionale dei problemi, si rischia di passare le giornate, e a volte persino tutta la vita, collezionando poche immagini, suoni e sensazioni. Alla fine, si è guardato tanto ma visto molto poco. Quando al mattino esci a raccogliere il calore del sole, il canto degli uccelli, l’operosità delle formiche, la leggerezza delle nuvole, lo splendore dei fiori e la velocità del vento, porti con te anche ciò che queste visioni hanno impresso dentro di te. C’è una grande abbondanza là fuori, a disposizione di chi la percepisce.
Atteggiamenti Virtuosi
Ci sono atteggiamenti virtuosi molto utili da padroneggiare. Immagina ogni virtù come una pianta con fiori colorati e frutti dolci. Quando un buon contadino condivide i suoi frutti, ricorda che all’interno di ognuno ci sono dei semi. Condividere buoni frutti è il modo migliore per incoraggiare gli altri a dedicarsi al proprio orto interiore.
- Assertività
- Premura
- Pulizia
- Impegno
- Compassione
- Fiducia
- Considerazione
- Cooperazione
- Coraggio
- Cortesia
- Creatività
- Distacco
- Determinazione
- Diligenza
- Entusiasmo
- Eccellenza
- Flessibilità
- Perdono
- Cordialità
- Generosità
- Gentilezza
- Disponibilità
- Onestà
- Onore
- Umiltà
- Idealismo
- Integrità
- Gioia
- Giustizia
- Amore
- Lealtà
- Moderazione
- Modestia
- Ordine
- Pazienza
- Tranquillità
- Perseveranza
- Intenzionalità
- Affidabilità
- Rispetto
- Responsabilità
- Autodisciplina
- Servizio
- Tatto
- Gratitudine
- Tolleranza
- Veridicità
- Comprensione
- Unità
Oltre alla coltivazione, esistono anche la caccia e la raccolta di frutti spontanei. A queste metafore potete pensare voi stessi.