Perché il cancro come malattia si chiama come il segno zodiacale?
La risposta breve è che esiste un’analogia tra la dinamica biologica del cancro e quella di diverse specie animali, come crostacei, granchi e tartarughe, che sviluppano una corazza per proteggersi.
Questo archetipo della barriera è presente in tutte le specie viventi. Nella Kabbalah, l’ottava lettera ebraica, Chet, rappresenta proprio le mura di cinta e la difesa del territorio. Gli animali seguono l’istinto per proteggere il loro spazio, ma l’uomo, con la sua mente razionale, fatica a farlo istintivamente.
Quando un conflitto di territorio non viene elaborato a livello conscio, il corpo può reagire somaticamente. Le cellule, percependo una minaccia, iniziano a costruire “mura di difesa”, creando una massa che isola l’area. Questo processo è legato all’atomo di ossigeno (numero atomico 8, come la lettera Chet) e all’ipossia, la carenza di ossigeno, che spinge le cellule a replicarsi nel tentativo di sopravvivere.
Qual è la soluzione?
La soluzione migliore per chi sviluppa questa patologia è:
- Individuare con precisione il vissuto di conflitto di territorio non processato.
- Accedere a quell’emozione e rilasciarla attraverso tecniche specifiche.
- Assicurarsi che il centro energetico (chakra) corrispondente sia attivo.
Aiuti secondari includono:
- Energizzare il corpo per rallentare la replicazione cellulare.
- Utilizzare rimedi naturali per modulare il sistema immunitario.
- Impiegare rimedi vibrazionali per rilasciare il vissuto traumatico.
Approfondimento tecnico: Ipossia
L’ipossia (carenza di ossigeno) è una caratteristica di molti tumori e ne influenza la progressione, aumentando la resistenza alle terapie. Dal punto di vista psicosomatico, l’ipossia può essere vista come una metafora del “soffocamento” vissuto in un conflitto di territorio. Le cellule tumorali si adattano a questo ambiente ostile, attivando meccanismi di sopravvivenza che le rendono più aggressive.
Classificazione dei Conflitti di Territorio
I conflitti di territorio possono manifestarsi in diverse aree:
- Difesa del territorio: paura di perdere il proprio spazio, sensazione di invasione.
- Perdita del territorio: esclusione, perdita di controllo sul proprio ambiente.
- Condivisione forzata: obbligo di condividere uno spazio contro la propria volontà.
- Territorialità emotiva: conflitti per il controllo delle relazioni.
- Territorialità professionale: paura di perdere il proprio ruolo o posizione lavorativa.
Frasi come “Mi sento minacciato nel mio spazio” o “Mi hanno tolto tutto ciò che era mio” possono riflettere questi conflitti.
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