web analytics

La Radioestesia secondo me.

Lo smisurato potere della nostra mente inconscia.

La Radioestesia secondo me.

Nella maggior parte delle scuole di pensiero, la radioestesia è descritta e definita come la sensibilità alle radiazioni, ai campi eterici, alle energie sottili, io non sono daccordo. La Radioestesia è la capacità che l’essere umano ha di accedere alle informazioni registrate nella matrice eterica della realtà, per mezzo di diversi sistemi e modi, a volte anche attraverso la perturbazione delle proprie sensazioni. Tuttavia, questo non significa che la radioestesia coincida con la sensibilità alle radiazioni (Radio Estesis) ma bensì che sia la permeabilità a un campo di informazioni condiviso nella rete di tutte le entità vive e coscienti, e le sensazioni possono essere il mezzo per poter dialogare con questo campo.

La nostra coscienza profonda è collegata a un database di informazioni universale e condiviso, dove non c’è separazione fra le informazioni che riguardano me, quelle che riguardano gli altri e quelle che riguardano tutto il resto. Noi immaginiamo che la nostra coscienza sia una cosa unica solo perchè è temporaneamente incapsulata dentro a dei confini, che separano me da te, ma in verità vi dico che la mia coscienza non è diversa dalla vostra, è la stessa. La coscienza è come un albero: ogni ramo è connesso all’albero intero, ma la funzione del ramo è arricchire la porzione di coscienza che fluisce attraverso di lui.

Questo grande campo di coscienza universale è un po’ come l’Enel, che ogni giorno vi porta la corrente elettrica in casa. La stessa corrente che gira casa vostra è la stessa che gira a casa mia, anche se voi siete molto lontani. L’elettricità è una.

Quindi, una parte della nostra coscienza è collegata a tutte le informazioni dell’universo, nel senso che ha accesso a questo database.

Occorre riflettere e comprendere questo come un fatto che è necessario sperimentare direttamente.

Questo vuol dire che una parte di voi sa tutto. Spesso nei circoli spirituali, religiosi, iniziatici o metafisici, si dice che la nostra parte più profonda ha origini divine. Quando si afferma che l’uomo è stato fatto immagine e somiglianza del Dio creatore (la coscienza collettiva di tutta la vita, l’intelligenza e la saggezza condivisa), significa che, in una versione più limitata, ne eredita i poteri:

  • Onnipresenza
  • Onniscienza
  • Onnipotenza

Queste sono 3 funzioni della coscienza disponibili e accessibili ad ogni essere umano, in funzione del suo livello di consapevolezza, sviluppo dei centri di percezione sottile, quantità di energia disponibile, conoscenza.

Per quanto riguarda la radiestesia, si tratta naturalmente del potere di onniscienza, ossia la capacità di accedere alle informazioni registrate nella matrice eterica dell’esistenza. Ora, far entrare queste informazioni nello spazio della nostra mente conscia, nello spazio dei sensi o delle sensazioni, non è materia facile.

Perché? Da un lato, nasciamo tutti diversi, con un miscuglio di energie archetipali che ci predispone a processare certi tipi di energie invece che altri. Dall’altro, viviamo in un’epoca paradossalmente sfavorevole per l’umanità, per processare l’intuizione in maniera diretta. I sensitivi, i veggenti, i profeti sono figure che, in qualche modo, hanno sviluppato un ponte di collegamento ben definito.

Per riuscire a collegare questi due territori della coscienza in tutte quelle persone che si trovano ad essere spiritualmente sotto-sviluppate, esiste un trucco molto antico: costruire un dialogo fisico tra mente conscia e mente inconscia, usando un intermediario competente: il corpo.

Il corpo sa tutto, ha accesso a ogni informazione, e quella parte può usare il corpo per comunicare con la mente conscia.

Il corpo è un sacchetto d’acqua, diviso fra tubi, membrane e cellule, tutte galleggianti dentro una specie di acqua. Questo elemento, l’H2O, è particolarmente misterioso e studiato per le sue qualità quantistiche. Si pensa che l’acqua sia capace di dialogare con quello che i fisici chiamano Vuoto, ciò che una volta veniva chiamato Etere. Si ipotizza che il vuoto interagisca con l’acqua e il suo campo elettromagnetico, coordinando l’intera struttura vivente, come un direttore d’orchestra che sostiene ogni processo biologico. Per approfondire, consiglio i video di Emilio Del Giudice su Youtube, in relazione alla memoria dell’acqua e alla fisica della materia vivente.

Bisogna comprendere che noi siamo molto di più di quello che pensiamo di essere, siamo vastissimi in quanto a territori che abitiamo senza sapere di abitarli.

Quindi la radiestesia, giusto per fare due cenni storici, esiste da sempre. Pensate che in Antico Egitto si trovavano i pendolini, ma anche in Cina, questa cosa di usare il corpo come mezzo per sondare, per percepire oltre un velo è una cosa antichissima. Naturalmente era considerata divinazione, dialogo con gli spiriti o i defunti, ma oggi sappiamo che non è affatto così, è solo la capacità che un individuo ha di dialogare con la coscienza universale o mare oscuro della consapevolezza, la quale assimila tutti gli esseri viventi che in vita hanno raffinato e arricchito la sua coscienza in consapevolezza. Tal volta il contatto con la coscienza universale si può manifestare attraverso quello che sembra uno spirito disincarnato, un essere separato da me, ma è solo un gioco di luci, sono i limiti del nostro pensiero lineare a darci l’illusione che uno spirito sia un individuo che fa esperienza nel mondo spirituale, la cosa più difficile da fare per gli esseri che muoiono è proprio quello di mantenere quei confini energetici definiti che hanno capacità di produrre l’effetto dell’individualità e dell’esistenza come essi separati.

In conclusione. La radiestesia è cercare di sapere delle cose. Serve per sapere e …. Sapere è potere, poter fare, poter capire, poter scegliere, poter migliorare, poter guarire e via dicendo.

Questo è il verbo: sapere delle cose che non riusciamo a sapere con la memoria, il ragionamento o con i cinque sensi. Se voglio sapere cosa stava pensando “Pasquale” (persona immaginaria) il 2 dicembre 1971 alle 11.29 del mattino, quell’informazione esiste, è registrata nel campo. Per accedervi, serve un mezzo che porti in superficie questa informazione. Una persona con una forte capacità sensitiva o veggente, ossia con una potente immaginazione e la capacità di operare in onde theta senza perdere coscienza, può accedervi facilmente. Per noi altri, l’unico modo è usare il corpo e strumenti come i quadranti radioestesici.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Categorie Articoli

percorsi

giovedì 23 gennaio 2025

Corso di introduzione alla

ASTROLOGIA KABBALISTICA

SIDERALE

Mercoledì 5 FEBBRAIO 2025

Corso di introduzione alla

radioestesia evolutiva

e alla pulizia dell'aura